Page 140 - eBook - La Questione Territoriale
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La regione frena, il Governo sterza


               La Liguria vuole regolare il gioco pubblico in modo pressoché
               autonomo e il Governo sceglie di non intervenire. e ora, che succede?


               Gioco neWs lUGlio/aGosto 2012





              nei
                             giorni scorsi è circolata una notizia secondo cui il Governo
                             avrebbe deciso di non contrastare l’ennesimo provvedimen-
                             to, che ormai per brevità siamo abituati a chiamare “anti-slot”,
               voluto concepito e prodotto da una delle amministrazioni locali in antitesi
               rispetto alle regole disegnate dal legislatore nazionale.
               La prima cosa che mi viene in mente da porre sul tavolo è che in questo caso
               l’attenzione di tutti deve salire di livello, non fosse altro per il fatto che, trattan-
               dosi di legge regionale, essa è idonea ad impattare su un territorio ben esteso,
               con la conseguenza che tutti gli allarmi che di solito esplicitiamo per contrasta-
               re i provvedimenti anti-slot dei Comuni devono considerarsi qui decisamente
               amplificati. Per questo dobbiamo parlare di spallata ad un intero comparto, e
               non solo di problemi alle aziende che operano in un Comune, di minaccia alla
               stabilità di un numero importante di lavoratori, quali quelli operanti nel settore
               sull’intera regione, di perdita di gettito erariale calcolabile su un numero molto
               alto di punti di raccolta che non apriranno, di praterie lasciate aperte alla crimi-
               nalità per il rimpiazzo dell’offerta di gioco a fronte di una domanda che, come
               sanno ormai anche i sassi, comunque esiste. Per cui un conto è che si cristallizzi
               un divieto ingiusto in un piccolo comune, un’altra storia - grave -è se si con-
               senta la cristallizzazione di un divieto, soprattutto se poi si rivela ingiusto, su un
               territorio vasto come quello di una regione intera.
               Fatto questo sfogo che però ho lasciato perché è utile credo a mettere in luce lo
               spessore del tema che mi avete chiesto di affrontare, per la rilevanza delle conse-
               guenze che esso è in grado di generare su un così grande numero di lavoratori,
               persone e famiglie, mi vorrei concentrare velocemente sul disposto della legge.
               La legge della Regione Liguria del 30 aprile 2012 n. 17 pubblicata sul Bolletti-
               no Ufficiale della Regione Liguria, Parte I, del 2 maggio 2012 n. 10 (di seguito
               “Legge”) reca la “Disciplina delle sale da gioco”.






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