Page 137 - eBook - La Questione Territoriale
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nel caso di provvedimenti di Comuni privi di una puntuale base normativa”.
Passaggio chiave secondo il legale: “Tale circostanza – afferma - rappresenta un
altro piccolo passo nella direzione che condividiamo, secondo cui l’ordinamen-
to giuridico attuale (anche prima dell’uscita del decreto Balduzzi) a gran voce
si esprime ed invoca che anche sul territorio il fenomeno sia gestito risponden-
do ad esigenze di unitarietà senza che possano crearsi zone in cui imperversi
un incontrollato proibizionismo dai risvolti non prevedibili anche sul piano
dell’ordine pubblico”.
Ma non è ancora tutto. Anzi. L’altro fronte su cui si svolge la battaglia del gioco
pubblico e della regolamentazione a livello locale è a Trento, dove è in vigore
una legge provinciale richiamata dai vari Comuni della zona e rispetto alla qua-
le il Tar regionale ha invitato l’amministrazione (nel caso specifico dell’impu-
gnazione della delibera del Comune di Riva del Garda) a “identificare meglio i
cosiddetti “luoghi sensibili” e di ridurre il relativo numero motivando adegua-
tamente, come si legge nell’ordinanza, l’individuazione di quelli “circoscritti”
di cui al comma 2 dell’art. 13bis della legge Provinciale di Trento. A novembre
sapremo come andrà a finire.
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