Page 109 - eBook - La Questione Territoriale
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Geronimo  Cardia  —  La  que stione  territ oria L e


               ratio ha origini plurime: (i) le realtà esistenti assicurano una copertura del terri-
               torio con offerta di gioco legale che consente di mantenere alta la guardia alla
               lotta alla criminalità organizzata; (ii) le realtà esistenti sono già state selezionate
               e contrattualizzate dallo Stato per assicurare la distribuzione del gioco legale,
               prevedendo specifiche regole di ingaggio, prelievi erariali più o meno antici-
               pati: cambiare le regole in corsa potrebbe determinare più problemi di quanti
               se ne possano risolvere. Colpire un intero comparto – quello dell’industria del
               gioco legale - nel pieno delle attività per il recupero degli investimenti fatti
               potrebbe creare ripercussioni non solo a livello industriale ma anche occupa-
               zionale e sociale.
               Quarto aspetto, ultimo non certo per importanza. La volontà del legislatore na-
               zionale è quella di “regolamentare”. Dunque, non di “vietare” la distribuzione del
               gioco legale sull’intero territorio. Questo, che potrà anche apparire banale agli
               occhi di molti, rappresenta, in realtà, il cuore delle impugnazioni che gli ope-
               ratori stanno portando all’attenzione dei giudici competenti con perizie sotto-
               scritte da professionisti. Accade, infatti, che, applicando alla lettera i provvedi-
               menti anti-slot di Comuni e Regioni, non sia di fatto possibile distribuire gioco
               su nessuna parte del territorio comunale interessato. E ciò perché o sono troppi
               i luoghi sensibili indicati o sono troppo ampi i raggi di interdizione di 500 o
               300 metri imposti: in sostanza i regolamenti anti-slot dicono di regolamentare
               ma in realtà vietano. Nonostante si presenti come centrale, tale aspetto ancora
               non ha trovato la giusta attenzione nelle sentenze che ad oggi sono maturate.
               E allora che fare? Con determinazione occorre continuare a far presenti tali
               aspetti che, insieme ad altri pure rilevanti, potranno trovare la giusta considera-
               zione o in sede giudiziale o, a questo punto auspicabilmente, in sede regolatoria
               per rendere chiare le regole del gioco degli operatori, come da sempre son
               chiare le regole dei giochi offerti ai giocatori.





















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