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Gioco pubblico e ruolo degli enti locali
Le posizioni di Governo e Parlamento sul tema delle distanze
e del ruolo degli enti locali tra le righe del decreto balduzzi
prima e dopo la sua conversione in legge
Gioco neWs FebbRaio 2014
ell’ambito dei contenziosi sviluppati attorno ai provvedimenti del
territorio limitativi della distribuzione del gioco legale, ad un certo
punto del dibattito giurisprudenziale si è potuto fare riferimento al
n cosiddetto decreto Balduzzi, soprattutto relativamente alla questione
legata alla individuazione di distanze minime da determinati luoghi sensibili.
Uno spunto di riflessione interessante attiene alla valutazione di eventuali diffe-
renze tra la versione ante conversione, da un lato, e la versione post conversione,
dall’altro, e ciò al fine di verificare se ed in quali termini la visione del Governo,
che ha proposto il testo nella formulazione originaria, si sia discostata da quella
del Parlamento, che ha indicato modifiche in sede di conversione.
Nella sua versione precedente alla conversione di legge e, dunque, nella sua ver-
sione così come concepita dal Governo , si rinviene, al comma 10 dell’art. 7,
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15. In particolare si riportano i commi 9 e 10 dell’art. 7 (che direttamente afferiscono alle
questioni legate alle distanze), secondo cui
“9. L’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e, a seguito della sua incorporazione,
l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, di intesa con la Società italiana degli autori ed editori (SIAE), il
Corpo della Guardia di finanza e le altre Forze di Polizia, pianifica su base annuale almeno cinquemila
controlli, specificamente destinati al contrasto del gioco minorile, nei confronti degli esercizi presso i quali
sono installati gli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera a) del testo unico di cui al regio decreto
n. 773 del 1931, ovvero vengono svolte attività di scommessa su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi,
collocati in prossimità di istituti scolastici primari e secondari, di strutture sanitarie ed ospedaliere, di luoghi
di culto. Alla predetta Amministrazione, per le conseguenti attività, anche sanzionatorie, possono essere
segnalate da parte degli agenti di Polizia locale le violazioni delle norme in materia di giochi con vincite
in denaro constatate, durante le loro ordinarie attività di controllo previste a legislazione vigente, nei luoghi
deputati alla raccolta dei predetti giochi.
10. L’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e, a seguito della sua incorporazione,
l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in funzione della sua competenza decisoria esclusiva al riguardo,
provvede a pianificare, tenuto conto degli interessi pubblici di settore, ivi inclusi quelli connessi al consolida-
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