Page 58 - eBook - La Questione Territoriale
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La via (in)giusta


               Limitazioni di orari al solo gioco legale: si sta andando nella giusta
               direzione per arginare il “gioco patologico”? i punti deboli dell’impianto
               “persecutorio” del gioco messo a punto sul territorio.


               Gioco neWs ottobRe 2015






                      è recentemente affrontato il tema delle misure limitative di orari impo-
                      ste dai provvedimenti territoriali, mettendo l’accento sul profilo della
               si necessaria valutazione della proporzionalità dello sforzo richiesto agli
               operatori legali rispetto  all’obiettivo  di protezione dell’interesse  di  carattere
               generale ritenuto da tutelare. Non si dice nulla di nuovo se si ricorda che l’in-
               teresse ritenuto da tutelare sia quello del cosiddetto “gioco patologico”, anche
               se sullo specifico punto si è avuto modo di ricordare che gli enti territoriali
               spesse volte abbiano ritenuto di individuare come lesi dal gioco tanti e diversi
               interessi (tra cui anche il traffico e la quiete pubblica) al punto da ingenerare
               negli operatori legali il sospetto dell’esistenza di uno spirito di persecuzione
               specifico, mosso da altre spinte motivazionali non chiaramente ostensibili, quali
               quelle delle esigenze di gettito dei Comuni da potersi soddisfare con la com-
               partecipazione di questi ultimi alla divisione delle imposte derivante dal gioco
               praticato sui rispettivi territori (un po’ come accade con l’Ici sugli immobili).
               Con soddisfazione si può oggi ricordare che il Tar Lazio - sezione di Latina
               abbia accolto molti dei motivi di impugnazione che sosteniamo, tra i quali la
               mancanza di proporzionalità, la valutazione dell’adeguatezza della misura, ed
               infine il difetto di istruttoria (cfr., in particolare, Tar Lazio – Latina n. 616/2015
               del 16/9/2015). Ebbene, si vuole ora mettere in luce un ulteriore punto debole
               dell’impianto persecutorio costruito dal territorio afferente sostanzialmente al
               difetto di istruttoria.
               Non può non notarsi come le misure limitative di orari imposte dagli enti ter-
               ritoriali non riguardino che il gioco legale. Questa nota ha una portata tanto
               più importante quanto più ci si focalizzi sullo specifico aspetto secondo cui ap-
               pare evidente, purtroppo non ai più, che non vi sia una chiara percezione della
               diffusione del gioco illegale sul territorio e di quanto questo, in luogo del gioco






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