Page 40 - eBook - La Questione Territoriale
P. 40

L’annunciato proibizionismo

               di bolzano si sta materializzando
               con tutte le sue conseguenze




               Gioco neWs maRZo 2016




              lo
                         abbiamo detto e scritto anni fa; lo abbiamo divulgato, denunziato e
                         rappresentato in tutte le sedi e nei numerosi ricorsi prodotti dagli
                         operatori del gioco legale. Il distanziometro anti-gioco-legale figlio
               della produzione normativa territoriale (dei comuni, delle Regioni, così come
               delle Province autonome) non regolamenta la distribuzione del gioco legale,
               ma istituisce un vero e proprio proibizionismo in chiaro contrasto con la nor-
               mativa nazionale.
               Spesse volte le repliche che si son lette hanno sostenuto che non vi fosse un ef-
               fetto proibizionistico, perché la normativa, secondo dette ricostruzioni, avrebbe
               trovato applicazione solo riguardo alle nuove realtà e non anche a quelle pree-
               sistenti. E vane, nei fatti, sin ora sono state le denunzie quando si diceva: (i) alle
               realtà aziendali preesistenti i comuni hanno dato un’autorizzazione quinquen-
               nale, (ii) alla scadenza dell’autorizzazione quinquennale è necessario passare
               per le forche caudine della verifica dei distanziometri; (iii) i distanziometri non
               risparmiano neanche una via di ciascun territorio afflitto; (iv) a tutte le richieste
               di rinnovo di tutte le realtà preesistenti verrà risposto giocoforza che l’istante si
               trova in luogo proibito; (v) anche volendo spostarsi (con tutto quello che co-
               sterebbe tra l’altro), all’istante non toccherebbe neanche un centimetro di suolo
               ove potersi installare senza violare il distanziometro di riferimento.
               Ed ecco che in cinque mosse il teorema proibizionismo risulta completato ed il
               gioco legale espulso. Oggi il caso di Bolzano, tra i territori che per primi hanno
               insediato i distanziometri proibizionistici, consente di dire che il teorema del
               proibizionismo non solo è completato, ma che è anche provato e ben funzio-
               nante. Vediamo perché, con ordine.
               La normativa in materia della Provincia e del Comune di Bolzano anziché re-
               golamentare la distribuzione sul territorio del gioco legale (e, dunque, anziché






                                                                                39
   35   36   37   38   39   40   41   42   43   44   45