Page 26 - eBook - La Questione Territoriale
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studio che si è condotto in materia porta a dire che in diverse regioni si pone
un serio problema di stratificazione normativa nazionale territoriale regionale
- territoriale comunale che necessita di essere risolta e chiarita velocemente.
Le regioni interessate sono le seguenti:
economici che possono derivare da un gioco compulsivo o eccessivo, la propaganda pubblicitaria audiovisiva
di marchi o prodotti di giochi con vincite in denaro è effettuata tenendo conto dei principi previsti dalla
raccomandazione 2014/478/UE della Commissione, del 14 luglio 2014. Con decreto del Ministro
dell’economia e delle finanze da adottare, di concerto con il Ministro della salute, sentita l’Autorità per le
garanzie nelle comunicazioni, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge,
sono individuati i criteri per l’attuazione della citata raccomandazione. 938. In ogni caso, è vieta-
ta la pubblicità: a) che incoraggi il gioco eccessivo o incontrollato; b) che neghi che il gioco possa comportare
dei rischi; c) che ometta di rendere esplicite le modalità e le condizioni per la fruizione di incentivi o bonus;
d) che presenti o suggerisca che il gioco sia un modo per risolvere problemi finanziari o personali, ovvero che
costituisca una fonte di guadagno o di sostentamento alternativa al lavoro, piuttosto che una semplice forma
di intrattenimento e di divertimento; e) che induca a ritenere che l’esperienza, la competenza o l’abilità del
giocatore permetta di ridurre o eliminare l’incertezza della vincita o consenta di vincere sistematicamente;
f) che si rivolga o faccia riferimento, anche indiretto, ai minori e rappresenti questi ultimi, ovvero soggetti
che appaiano evidentemente tali, intenti al gioco; g) che utilizzi segni, disegni, personaggi e persone, di-
rettamente e primariamente legati ai minori, che possano generare un diretto interesse su di loro; h) che
induca a ritenere che il gioco contribuisca ad accrescere la propria autostima, considerazione sociale e successo
interpersonale; i) che rappresenti l’astensione dal gioco come un valore negativo; l) che induca a confondere
la facilità del gioco con la facilità della vincita; m) che contenga dichiarazioni infondate sulla possibilità di
vincita o sul rendimento che i giocatori possono aspettarsi di ottenere dal gioco; n) che faccia riferimento a
servizi di credito al consumo immediatamente utilizzabili ai fini del gioco. 939. È altresì vietata la
pubblicità di giochi con vincita in denaro nelle trasmissioni radiofoniche e televisive generaliste, nel rispetto
dei principi sanciti in sede europea, dalle ore 7 alle ore 22 di ogni giorno. Sono esclusi dal divieto di cui al
presente comma i media specializzati individuati con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di
concerto con il Ministro dello sviluppo economico, nonché le lotterie nazionali a estrazione differita di cui
all’articolo 21, comma 6, del decreto-legge 1º luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge
3 agosto 2009, n. 102. Sono altresì escluse le forme di comunicazione indiretta derivanti dalle sponsoriz-
zazioni nei settori della cultura, della ricerca, dello sport, nonché nei settori della sanità e dell’assistenza.
940. La violazione dei divieti di cui ai commi 938 e 939 e delle prescrizioni del decreto di cui al comma
937 è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria di cui all’articolo 7, comma 6, del decreto-legge
13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189. Le san-
zioni sono irrogate dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, secondo i principi di cui alla legge
24 novembre 1981, n. 689, al soggetto che commissiona la pubblicità, al soggetto che la effettua, nonché al
proprietario del mezzo con il quale essa è diffusa. 941. Il Ministero della salute, di concerto con il
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, anche attraverso l’utilizzo dei propri siti web, predi-
spone campagne di informazione e sensibilizzazione, con particolare riferimento alle scuole di ogni ordine e
grado, sui fattori di rischio connessi al gioco d’azzardo, al fine di aumentare la consapevolezza sui fenomeni
di dipendenza correlati, nonché sui rischi che ne derivano per la salute, fornendo informazioni sui servizi
predisposti dalle strutture pubbliche e del terzo settore per affrontare il problema della dipendenza da gioco
d’azzardo.”
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