Page 22 - eBook - La Questione Territoriale
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introDuzione









              mi
                          hanno chiesto di raccogliere gli interventi fatti in questi anni sui
                          temi di contrasto tra la normativa territoriale, regionale, provinciale
                          e comunale, da un lato, e la normativa nazionale, dall’altro, in ma-
               teria di gioco. Un compito al quale ho aderito, fin da subito, con particolare
               piacere. E ringrazio Gioco News - ed in particolare il suo direttore, Alessio
               Crisantemi - per avere da sempre lasciato spazio alle considerazioni di volta in
               volta proposte e qui collezionate. Il risultato del lavoro di raccolta è questo ma-
               nuale, dove gli interventi sono tutti riportati nella Prima Parte. Mi è sembrato
               comunque opportuno fare una doverosa premessa per portare a sintesi i pen-
               sieri, sempre coerenti ci mancherebbe, ma avuti in arco temporale così ampio.
               È dal 2011 che gli operatori del gioco legale cercano di mettere in luce in tutte le
               sedi (giudiziali, culturali, giornalistiche) quanto la normativa prodotta dalle realtà
               territoriali (Regioni, Province, Comuni e questi ultimi con o senza copertura
               normativa provinciale o regionale) in merito alla distribuzione e alle modalità di
               distribuzione del gioco legale presenti caratteri di inadeguatezza, inapplicabilità
               oltre che di illegittimità, con tutte le conseguenze sul piano degli effetti.
               Il tema è di rilievo in quanto, benché la vicenda interessi solo apparentemente la
               normativa territoriale, a ben vedere il fenomeno è ormai diffuso a macchia d’olio
               sull’intero territorio dello Stato. Le leggi regionali e provinciali anti gioco legale
               sono tante . I provvedimenti comunali anti gioco legale sono ancora di più .
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                  1.   L.R. Puglia n. 43/2013, L. R. Piemonte n. 1/2014, L.R. Lombardia n. 11/2015 e n.
               8/2013, L.R. Friuli Venezia Giulia n. 1/2014, L.R. Valle d’Aosta n. 14/2015, L.R. Veneto n. 6/2015,
               L. R. Liguria n. 17/2012, L.R. Emilia Romagna n. 5/2013. L.R. Toscana n. 57/2013 e n. 85/2014,
               L.R. Lazio n. 5/2013, L.R. Umbria n. 21/2014, L.R. Abruzzo n. 40/2013, L.R. Campania n. 1/2016,
               L.R. Basilicata n. 30/2014, L.P. Trentino n. 13/2015, L.P. Alto Adige n. 13/1992 e n. 13/2010.
                  2.   Comune di Napoli, Regolamento adottato con delibera n. 71/2015; Comune di
               Lodi, Regolamento adottato con delibera n. 112/2015; Comune di Genova, Regolamento
               adottato con delibera n. 21/2013; Comune di Firenze, Regolamento n. 1/2011; Comune di
               Bologna, ordinanza n. 140904/2015; Comune di Milano, ordinanza n. 63/2014; Comune di
               Terni, ordinanza n. 84869/2010; Comune di Vicenza, Regolamento adottato con delibera n.
               62/86323  del  2011;  Comune  di  Pioltello,  Regolamento  adottato  con  delibera  n.  26/2012;






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