Page 257 - eBook - La Questione Territoriale
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Geronimo Cardia — La que stione territ oria L e
apparecchi meccanici da gioco.
2. L’apertura, l’ampliamento ed il trasferimento di sede dell’attività di sala gio-
chi è soggetta, ai sensi dell’art.86 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicu-
rezza, approvato con R.D. 18 giugno 1931, n. 773, ad autorizzazione comunale
rilasciata dal Dirigente competente a condizione che:
- siano rispettate le norme di sorvegliabilità dei locali, ai sensi dell’art.153 del
R.D. 635/1940 con le medesime modalità previste per gli esercizi pubblici di
cui al D.M. 564/92 e succ. mod.
- i locali destinati a sala giochi abbiano una destinazione d’uso conforme alle
previsioni degli strumenti urbanistici comunali vigenti;
- siano rispettate le norme in materia di polizia urbana, igiene, nonché le vi-
genti disposizioni in materia di prevenzione incendi;
- i locali destinati a sala giochi abbiano una superficie minima non inferiore a
100mq. Non costituisce superficie utile l’area destinata a magazzini, depositi,
uffici e servizi. La superficie occupata dai giochi non potrà comunque superare
il 50 % dello spazio utile;
- sia rispettata la distanza minima di 1000 m misurata sul percorso pedonale più
breve che collega i rispettivi punti di accesso più vicini dai seguenti luoghi sen-
sibili: asili, scuole di ogni ordine e grado, luoghi di culto, ospedali, case di cura,
camere mortuarie, cimiteri, caserme e strutture protette in genere.
3. I gestori assumono gli obblighi di cui all’art. 15, commi 2 e 3, del regolamen-
to e sono assoggettati alle relative sanzioni.
4. L’autorizzazione può essere sospesa o revocata in qualsiasi momento per
motivi di ordine e sicurezza pubblica ovvero per inosservanza delle prescrizioni
di legge o per abuso da parte del titolare. Oltre ai casi previsti dalle leggi vi-
genti, l’autorizzazione è revocata quando il titolare, senza darne comunicazione
all’Amministrazione, sospende l’attività per un tempo superiore agli otto giorni
o qualora la sospensione dell’attività regolarmente comunicata si protragga per
oltre sei mesi.
5. L’autorizzazione è sospesa, annullata o revocata, senza preventiva comunica-
zione dell’avvio del procedimento, a seguito di motivata richiesta del Prefetto
che integra di per sé ragioni di celerità e particolare urgenza nel caso di tutela
dell’ordine pubblico e della sicurezza deicittadini.
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