Page 246 - eBook - La Questione Territoriale
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P A r TE  qu A r T A  —   N or MA TI v A   TE rr IT or IA l E   C o M u NA l E   P ro IBI z I o NISTICA


               gioco delle carte, del biliardo e altri giochi simili e quant’altro indicato nella
               tabella dei giochi proibiti per i minori di anni 14;
               e) Ove ricorrano le circostanze, sarà rispettato il D.M. 16/02/1982 e s.m.i. in
               materia di prevenzione incendi;
               f) Il rispetto delle vigenti norme in materia di inquinamento acustico;
               g) L’impianto elettrico dei locali sarà realizzato in conformità alla vigente nor-
               mativa di sicurezza, attestato con la procedura di cui alla L. 46/90 e successivi
               regolamenti di applicazione, come da dichiarazione di conformità sottoscritta
               da professionista abilitato;
               h) Il divieto di apportare modifiche alla normale sistemazione o collocazione
               degli arredi nel pubblico esercizio, al fine di trasformare il locale in una vera e
               propria sala da gioco;
               i) L’obbligo di osservare le disposizioni legislative in materia di divieto di fumo.
               j) Il divieto di attività pubblicitaria relativa all’apertura o all’esercizio di sale
               giochi.


               (…)

               ART. 18 - Orari
               1.L’orario di attività delle sale pubbliche da gioco è fissato dal Sindaco con ap-
               posita ordinanza. Per le sale da gioco ove sono messi a disposizione del pubblico
               giochi o scommesse che consentono vincite in denaro, nei limiti delle seguenti
               fasce orarie:
               a) apertura non prima delle ore 09.00 antimeridiane;
               b) chiusura non oltre le ore 19.30
               2.Nell’ambito di tali limiti il titolare della licenza ha facoltà di scegliere il pro-
               prio orario di apertura e di chiusura dandone comunicazione scritta al Servizio
               Attività Produttive
               del Comune.
               3.La chiusura infrasettimanale e festiva sono facoltative, se non diversamente
               disciplinate dall’Ordinanza del Sindaco.
               4.L’orario adottato dovrà essere reso noto al pubblico con l’esposizione di ap-
               posito cartello nel quale dovranno anche essere riportati gli estremi della co-
               municazione inoltrata al Comune.
               5.Fatta salva l’applicazione delle norme del Codice Penale, del Codice Civile
               ed in materia di inquinamento acustico, in caso di necessità, connessa al ricor-






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