Page 244 - eBook - La Questione Territoriale
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P A r TE  qu A r T A  —   N or MA TI v A   TE rr IT or IA l E   C o M u NA l E   P ro IBI z I o NISTICA


               cade d’ufficio in caso di:
               a) perdita dei requisiti soggettivi da parte del titolare;
               b) revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività prevalente di cui agli art.
               86 e 88 del Tulps;
               c) mancata attivazione dell’ esercizio entro 180 giorni dal rilascio dell’autoriz-
               zazione, salvo proroga per comprovata necessità debitamente documentata;
               d) trasferimento di sede o di titolarità dell’azienda oggetto di autorizzazione ex
               art. 86 e 88 del Tulps;
               e) sospensione dell’attività per un periodo superiore a 8 giorni senza darne
               comunicazione al Suap, così come previsto dall’art. 99 del Tulps;
               f) sospensione dell’attività per un periodo superiore a quello comunicato al
               Comune o, comunque, superiore a 90 giorni, salvo proroga per comprovata
               necessità;
               g) su richiesta del Prefetto per motivi di ordine pubblico;
               h) recidiva o reiterazione delle violazioni previste dall’articolo 110 comma 9
               del Tulps da parte del titolare. Per recidiva e reiterazione si intende l’inosservan-
               za per due volte alla medesima disposizione;
               i) reiterata violazione delle norme del presente Regolamento, previa contesta-
               zione dell’addebito nelle forme e con le garanzie procedimentali di cui alla L.
               241/90 e s.m.i. successivamente a provvedimento di sospensione. Per recidiva e
               reiterazione si intende l’inosservanza per due volte alla medesima disposizione;
               j) accertato e reiterato superamento dei limiti di rumore previsti dalle vigenti
               normative.
               L’accertamento deve essere effettuato dai competenti organi di controllo, con
               procedura cui al precedente punto i). Per recidiva e reiterazione si intende l’i-
               nosservanza per due volte alla medesima disposizione;
               2.L’autorizzazione comunale può essere revocata:
               a) quando il titolare non osservi i provvedimenti di sospensione o non ripristini
               i requisiti mancanti nei termini indicati;
               b) nei casi stabiliti dal Comune per motivi di pubblico interesse, quali a titolo
               esemplificativo sicurezza urbana, quiete pubblica, viabilità (così come previsto
               dall’art. 1 L.R. 17/2012);
               c) quando al titolare per due volte nell’arco di 12 mesi viene assegnata la so-
               spensione di cui al comma 5.
               3. L’autorizzazione comunale può essere sospesa:
               a) quando venga meno la sorvegliabilità dei locali. L’attività è sospesa per una






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