SPINO D’ADDA AUMENTA LUOGHI SENSIBILI, CARDIA: ‘ESPULSO IL GIOCO LECITO’ (Gioconews.it 12 giugno 2018)

Il Comune di Spino d’Adda (Cr) aumenta luoghi sensibili per i nuovi apparecchi da gioco, per il legale Geronimo Cardia la delibera potrebbe essere viziata da “effetto espulsivo”.

“Occorre verificare se il provvedimento della giunta comunale di Spino D’Adda (Cr) che prevede l’applicazione del criterio del distanziometro sia viziato da ‘effetto espulsivo’. Numerose perizie sono state elaborate da uno studio di esperti urbanisti su diversi Comuni della Regione Lombardia e hanno evidenziato che per l’ampiezza del raggio di interdizione (500 metri) e/o per la numerosità dei luoghi sensibili individuati, non vi sono vie o aree nella quasi totalità dei Comuni della Regione in cui possa essere esercitata l’attività del gioco lecito”.

Lo scrive l’avvocato Geronimo Cardia, primo teorizzatore dell’effetto espulsivo delle leggi locali sul gioco lecito (protagonista del libro “La questione territoriale”, edito da Gn Media), commentando la delibera approvata dalla giunta del Comune di Spino d’Adda (Cr), esecutiva dal 16 giugno, che applica la delibera della Regione Lombardia n.1274 del 24 gennaio 2014 avente ad oggetto “determinazione dei luoghi sensibili per la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo” -individuazione dei luoghi sensibili sul territorio comunale – indirizzi per la redazione della variante al piano di governo del territorio-aggiornamento”.

La cittadina ha deciso di procedere all’aggiornamento dell’elenco dei luoghi sensibili
presenti sul territorio comunale, dai quali applicare le disposizioni sulle distanze di divieto di installazione di nuove apparecchiature per il gioco d’azzardo aumentandone il numero, oltre quelli “canonici” previsti dalla legge regionale: istituti scolastici, luoghi di culto,impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette,luoghi di aggregazione giovanile e oratori.

Secondo l’elenco predisposto dalla polizia locale, ad essere off limits per le nuove installazioni sono anche una scuola di ballo, il cimitero, la cascina Carlotta, con annesse biblioteca e area feste, tutti i parchi pubblici, il centro sociale di via Pascoli, gli impianti sportivi, la casa di riposo, il cinema teatro Vittoria.



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