Geronimo Cardia

Il gioco pubblico in Italia: riordino, questione territoriale e cortocircuiti istituzionali

pp. 704, Edizione Giappichelli 2024

 

Dopo anni di attesa da parte di Istituzioni e operatori del settore, è finalmente in corso il Riordino del comparto del gioco pubblico nella sua interezza, previsto nella Delega Fiscale di luglio 2023. In questo contesto si inserisce perfettamente il libro di Geronimo Cardia, avvocato Cassazionista, dottore commercialista e presidente di ACADI (Associazione dei concessionari del gioco pubblico), dal titolo: “Il gioco pubblico in Italia: riordino, questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”, pubblicato da Giappichelli e in libreria da oggi.

 

“In questo momento così delicato in cui regolare in un modo o in un altro le diverse questioni significa incidere non solo sugli interessi privati degli operatori ma ancor prima sugli interessi pubblici, il volume fornisce gli strumenti necessari per affrontare consapevolmente la stagione del riordino del comparto tutt’ora in corso”, dichiara Geronimo Cardia, già autore nel 2016 di un primo volume dal titolo “La Questione Territoriale – Il proibizionismo inflitto al gioco legale dalla normativa locale”.

 

“In queste pagine ho presentato il quadro dei principi di distribuzione del gioco pubblico, affrontato l’impatto nel tempo della normativa regionale e comunale sull’ordinamento giuridico nazionale e messo in luce evoluzioni, cortocircuiti istituzionali e possibili soluzioni per evitare la paralisi delle gare pubbliche per le concessioni in scadenza. In primo piano ci sono gli interessi pubblici che presuppongono l’esistenza ordinata ed efficace del comparto: tutela dell’utente, legalità, gettito erariale, impresa e occupazione, senza dimenticare equilibrio tra concessioni, stabilità di sistema”, conclude Cardia.

Nel testo, oltre all’inquadramento delle tematiche, è possibile consultare l’analisi di più di 140 casi concreti, riguardanti anche distanziometri e orari locali, e le tavole urbanistiche di oltre 70 città italiane, con evidenza degli effetti delle misure applicate.

 

“In questo volume, che affronta con vigore e competenza la complessa tematica del riordino del settore del gioco pubblico in Italia, ci troviamo di fronte a un contributo di rilevante importanza sia per il contenuto analitico che per le prospettive di soluzione che avanza”, ha dichiarato l’On. Sandra Savino, Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze con delega ai rapporti con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

 

“Questo progetto editoriale è il punto di arrivo di anni di ricerche e analisi giuridiche di alto valore tecnico-scientifico, che conferiscono al libro il valore della denuncia del fenomeno dell’effetto delle norme in materia di gioco pubblico”, ha commentato il Sen. Massimo Garavaglia, Presidente della VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica.

 

“Se qualcuno ritiene che l’alternativa allo status quo sia una sorta di Far West, magari popolato di saloon gestiti da loschi personaggi, magari dovrebbe rileggere il testo della riforma fiscale. Il libro dell’avv. Cardia fa luce su questo e su tanti altri aspetti rilevanti del settore. Lo fa in maniera del tutto scientifica, da studioso quale egli è. E’ con grande soddisfazione che registriamo l’entusiasmo creatosi, anche nel settore dei giochi, intorno a una riforma fiscale che l’Italia attendeva da cinquant’anni”, ha dichiarato l’On. Marco Osnato, Presidente della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati.

 

“Attraverso il riferimento ai vari scritti pubblicati nell’opera, Geronimo Cardia evidenzia come la vera criticità della materia del gioco pubblico sia costituita dalla questione territoriale e, cioè, dalla capacità espulsiva delle misure che si è nel tempo manifestata, impedendo di fatto nuove installazioni e mettendo a rischio la sostanziale totalità delle realtà preesistenti rispetto ai provvedimenti normativi”, ha sottolineato Tommaso Miele, Presidente aggiunto della Corte dei Conti e Presidente Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti del Lazio.

Consegna libro On. Sandra Savino, Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze con delega ai rapporti con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (autrice della Prefazione)

Consegna libro Sen. Massimo Garavaglia, Presidente della VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica (Autore della prefazione)

Consegna libro On. Marco Osnato, Presidente della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati (Autore della prefazione)

Consegna libro Presidente Tommaso Miele, Presidente aggiunto della Corte dei Conti e Presidente Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti del Lazio (Autore della Prefazione)

Consegna libro On. Giorgio Mulè, Vicepresidente della Camera dei Deputati.

 

Dicono di noi

La Repubblica, 29/05/2024
Geronimo Cardia: “Regolare in modo rigoroso e trasparente il gioco pubblico assicura un presidio di legalità”
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Italia Oggi, 18/05/2024
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Il Tempo, 17/05/2024
Il gioco pubblico in Italia: l’appello di politica e categorie per una riforma con equilibrio
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Il Messaggero, 17/05/2024
Dal gioco legale 11 miliardi di euro
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La Stampa, 17/05/2024
Senato, appello di politica e categorie: riformare gioco pubblico con equilibrio
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La Repubblica, 17/05/2024
Senato, appello di politica e categorie: riformare gioco pubblico con equilibrio
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L’Opinione delle Libertà, 17/05/2024
Gioco pubblico in Italia: il libro di Geronimo Cardia
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Teleborsa, 17/05/2024
Senato, appello di politica e categorie: riformare gioco pubblico con equilibrio
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Borsa Italiana, 17/05/2024
Senato, appello di politica e categorie: riformare gioco pubblico con equilibrio
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Il Tempo, 16/05/2024
Gioco pubblico, presentato in Senato libro Geronimo Cardia
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Affari Italiani, 16/05/2024
Senato, presentato il libro “Il gioco pubblico in Italia” di Geronimo Cardia
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Notizie Today, 16/05/2024
Senato, presentato il libro “Il gioco pubblico in Italia” di Geronimo Cardia
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Libero Quotidiano, 16/05/2024
Gioco pubblico, presentato in Senato libro Geronimo Cardia
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Agenzia Stampa Italia, 16/05/2024
Gioco Legale: Al Senato presentato il libro di Geronimo Cardia: “Il Gioco Pubblico in Italia: Riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”
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Il Domani d’Italia, 16/05/2024
Gioco pubblico, presentato in Senato libro Geronimo Cardia
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Askanews, 16/05/2024
Gioco pubblico, presentato in Senato libro Geronimo Cardia
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Today video, 16/05/2024
Gioco pubblico, presentato in Senato libro Geronimo Cardia
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Dailymotion, 16/05/2024
Gioco pubblico, presentato in Senato libro Geronimo Cardia
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Tiscali Notizie, 16/05/2024
Gioco pubblico, presentato in Senato libro Geronimo Cardia
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Quotidiano Nazionale, 16/05/2024
Gioco pubblico, presentato in Senato libro Geronimo Cardia
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YouMedia, 16/05/2024
Gioco pubblico, presentato in Senato libro Geronimo Cardia
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La Repubblica, 15/05/2024
Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali
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Radio Radicale, 15/05/2024
Presentazione del libro “Il gioco pubblico in Italia: riordino, questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”
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Jamma, 15/05/2024
Presentazione libro “Il gioco pubblico in Italia”, Cardia (ACADI): “La rete generalista è quella più debole e attaccata”
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Jamma, 15/05/2024
Presentazione libro “Il gioco pubblico in Italia”, Lollobrigida (ADM): “Distanziometro? Quanto stabilito nel 2017 non può funzionare” (VIDEO)
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Jamma, 15/05/2024
Presentazione libro “Il gioco pubblico in Italia”, Miele (Corte dei Conti): “Settore estremamente importante per l’economia e l’occupazione”
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Jamma, 15/05/2024
Presentazione libro “Il gioco pubblico in Italia”, Distante (SAPAR): “Sono 20 anni che chiediamo regole certe e precise”
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Jamma, 15/05/2024
Presentazione libro “Il gioco pubblico in Italia”, de Bertoldi (FdI): “Riordino fisico, va creata uniformità sul territorio”​
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Jamma, 15/05/2024
Presentazione libro “Il gioco pubblico in Italia”, Osnato (FdI): “I tempi sono maturi affinchè tutte le figure presenti nel settore collaborino alla creazione di un nuovo paradigma”
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Jamma, 15/05/2024
Presentazione libro “Il gioco pubblico in Italia”, Garavaglia (Lega): “La parola chiave è equilibrio”
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Gioconews, 15/05/2024
Cardia (Acadi): ‘Cortocircuiti istituzionali sul gioco, tutelare la rete generalista’
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Gioconews, 15/05/2024
Garavaglia (Lega): ‘Riordino gioco fisico, garantire equilibrio di regole e prodotti’
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Gioconews, 15/05/2024
De Bertoldi (Fdl): ‘Riordino gioco fisico, una soluzione è che il Preu coinvolga gli enti locali’
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Gioconews, 15/05/2024
Miele (Corte dei Conti): ‘Rapporti certi e stabili fondamentali anche per il legislatore’
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Gioconews, 15/05/2024
Distante (Sapar): ‘Chiediamo da sempre regole certe per operare al fianco dello Stato’
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Pressgiochi, 15/05/2024
L’avv. Cardia presenta al Senato il libro dal titolo: “Il gioco pubblico in Italia: riordino, questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”
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Pressgiochi, 15/05/2024
Garavaglia: “Nella regolamentazione del settore giochi servirà equilibrio”
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Agipronews, 15/05/2024
Riordino giochi, Garavaglia (pres. Comm. Finanze Senato): “Regioni che rinunciano a introiti devono assumersi responsabilità della decisione”
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Agipronews, 15/05/2024
Riordino giochi retail, Lollobrigida (Dir. Giochi Adm): “Applicare distanziometri regionali e vecchia-intesa Stato-regioni porterebbe alla chiusura del 95% dei punti vendita”
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Agipronews, 15/05/2024
Riordino giochi, le associazioni contro i distanziometri e i limiti orari: “Non rispettano gli obiettivi del legislatore”
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Agimeg, 15/05/2024
Osnato (Pres. Comm. Finanze Camera): “La politica prenda decisioni coraggiose nella tutela degli operatori e dei giocatori”
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Agimeg, 15/05/2024
Garavaglia (Lega): “Per il riordino del gioco fisico punteremo su una compartecipazione degli enti locali al gettito. Daremo grande importanza anche alla lotta alla ludopatia”
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Agimeg, 15/05/2024
De Bertoldi (Fratelli d’Italia): “Attaccare sempre il gioco legale è un assist all’illegalità”
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Agimeg, 15/05/2024
Miele (Pres. Corte dei Conti): “Lo Stato deve avere tutto l’interesse a tutelare il gioco legale per aspetti economici e sociali”
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Giocacomodo, 15/05/2024
Osnato (Pres. Comm. Finanze Camera): “La politica prenda decisioni coraggiose nella tutela degli operatori e dei giocatori”
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Giocacomodo, 15/05/2024
De Bertoldi (Fratelli d’Italia): “Attaccare sempre il gioco legale è un assist all’illegalità”
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​Giocacomodo, 15/05/2024
Miele (Pres. Corte dei Conti): “Lo Stato deve avere tutto l’interesse a tutelare il gioco legale per aspetti economici e sociali”
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​Giocacomodo, 15/05/2024
Distante (Pres. Sapar): “Le piccole e medie imprese sono partner dello Stato da tutelare. Basta alle decisioni dei sindaci e delle amministrazioni locali che ci penalizzano e che vanificano gli investimenti”
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Giocacomodo, 15/05/2024
Iaccarino (Pres. Astro): “La regolamentazione del settore deve basarsi su analisi di carattere scientifico e non su idee di carattere politico. Le due parole d’ordine sono formazione e tecnologia”
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Take The Date, 14/05/2024
Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali
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Italia Informa, 13/05/2024
Il 15 maggio la presentazione del libro “Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali” di Geronimo Cardia
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Gioconews, 13/05/2024
I cortocircuiti del gioco legale in un libro, il 15 maggio in Senato la presentazione
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Pressgiochi, 13/05/2024
Gioco legale: mercoledì 15 maggio in Senato presentazione del libro di Geronimo Cardia
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Agimeg, 13/05/2024
Senato: mercoledì la presentazione del libro di Geronimo Cardia, “Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”
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La Gazzetta dell’Emilia, 13/05/2024
GIOCO LEGALE: Mercoledì 15 Maggio in Senato presentazione del libro di Geronimo Cardia, “Il Gioco Pubblico In Italia: Riordino Questione Territoriale e Cortocircuiti Istituzionali”
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Jamma, 11/05/2024
Mercoledì in Senato la presentazione del libro dell’Avv. Geronimo Cardia, “Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”
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Giocacomodo, 11/05/2024
Gioco legale: mercoledì 15 maggio in Senato presentazione del libro di Geronimo Cardia
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Pressgiochi, 30 aprile 2024
Avv. Cardia a PressGiochi: “Contro il disturbo da gioco d’azzardo, distanze e limitazioni orarie sono inefficaci e controproducenti”
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AS.TRO – Assotrattenimento 2007, 30 aprile 2024
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Gioconews, 30 aprile 2024
Nuovo libro sui cortocircuiti del gioco pubblico in Italia: il 15 maggio la presentazione in Senato
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Agipronews, 22 aprile 2024
Il libro di Geronimo Cardia: “Il gioco pubblico in Italia: riordino, questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”. In libreria ad aprile 2024
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Adriaeco, 20 aprile 2024
Gioco pubblico in Italia: esce il libro di cardia sul riordino del comparto
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La Folla, 19 aprile 2024
Il gioco pubblico in Italia
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Gioconews, 17 aprile 2024
Avvocato Cardia, un nuovo libro con gli strumenti per affrontare il riordino del gioco
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Pressgiochi, 17 aprile 2024
Il gioco pubblico in Italia: riordino, questione territoriale e cortocircuiti istituzionali
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Jamma, 17 aprile 2024
“Il gioco pubblico in Italia: riordino, questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”, pubblicato il libro di Geronimo Cardia
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Agimeg 17 aprile 2024
“Il gioco pubblico in Italia: riordino, questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”, il libro di Geronimo Cardia
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Lanci di agenzia

ANSA politica Cardia (Acadi),affrontare con consapevolezza riordino dei giochi Associazioni contro le restrizioni, ‘aumentano solo illegalità’ (ANSA) – ROMA, 16 MAG – “In questo momento così delicato, in cui regolare in un modo o in un altro le diverse questioni significa incidere non solo sugli interessi privati degli operatori ma ancor prima sugli interessi pubblici, il volume fornisce gli strumenti necessari per affrontare consapevolmente la stagione del riordino del comparto tutt’ora in corso”. Lo ha detto il presidente di Acadi, Geronimo Cardia, presentando il suo libro ‘Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali’. “In queste pagine – ha spiegato – ho presentato il quadro dei principi di distribuzione del gioco pubblico, affrontato l’impatto nel tempo della normativa regionale e comunale sull’ordinamento giuridico nazionale e messo in luce evoluzioni, cortocircuiti istituzionali e possibili soluzioni per evitare la paralisi delle gare pubbliche per le concessioni in scadenza. In primo piano ci sono gli interessi pubblici che presuppongono l’esistenza ordinata ed efficace del comparto: tutela dell’utente, legalità, gettito erariale, impresa e occupazione, senza dimenticare equilibrio tra concessioni, stabilità di sistema”. Alla presentazione hanno partecipato esperti del settore, nonché il presidente aggiunto della Corte dei Conti Tommaso Miele, membri della commissione Finanze della Camera e il direttore giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Emmanuele Cangianelli. “Distanziometri e limitazioni degli orari sono regole stupide, che non raggiungono minimamente gli obiettivi prefissati, non hanno alcuna utilità sui giocatori patologici, anzi generano spostamenti verso l’illegalità”, il parere del presidente di Egp-Fipe, Emmanuele Cangianelli. “Le restrizioni – gli fa eco Armando Iaccarino, presidente del centro studi Astro – non hanno portato ad alcuna diminuzione della domanda, anzi c’è un aumento. La regolamentazione del settore deve basarsi su analisi di carattere scientifico e non su idee di carattere politico”. “Sono 20 anni che chiediamo regole certe e precise. Ci sentiamo sulle giostre, ogni sera non sappiamo che provvedimento uscirà la mattina”, rincara la dose il presidente Sapar, Domenico Distante. (ANSA).

ANSA CRONACA Cardia (Acadi),affrontare con consapevolezza riordino dei giochi Associazioni contro le restrizioni, ‘aumentano solo illegalità’ (ANSA) – ROMA, 16 MAG – “In questo momento così delicato, in cui regolare in un modo o in un altro le diverse questioni significa incidere non solo sugli interessi privati degli operatori ma ancor prima sugli interessi pubblici, il volume fornisce gli strumenti necessari per affrontare consapevolmente la stagione del riordino del comparto tutt’ora in corso”. Lo ha detto il presidente di Acadi, Geronimo Cardia, presentando il suo libro ‘Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali’. “In queste pagine – ha spiegato – ho presentato il quadro dei principi di distribuzione del gioco pubblico, affrontato l’impatto nel tempo della normativa regionale e comunale sull’ordinamento giuridico nazionale e messo in luce evoluzioni, cortocircuiti istituzionali e possibili soluzioni per evitare la paralisi delle gare pubbliche per le concessioni in scadenza. In primo piano ci sono gli interessi pubblici che presuppongono l’esistenza ordinata ed efficace del comparto: tutela dell’utente, legalità, gettito erariale, impresa e occupazione, senza dimenticare equilibrio tra concessioni, stabilità di sistema”. Alla presentazione hanno partecipato esperti del settore, nonché il presidente aggiunto della Corte dei Conti Tommaso Miele, membri della commissione Finanze della Camera e il direttore giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Emmanuele Cangianelli. “Distanziometri e limitazioni degli orari sono regole stupide, che non raggiungono minimamente gli obiettivi prefissati, non hanno alcuna utilità sui giocatori patologici, anzi generano spostamenti verso l’illegalità”, il parere del presidente di Egp-Fipe, Emmanuele Cangianelli. “Le restrizioni – gli fa eco Armando Iaccarino, presidente del centro studi Astro – non hanno portato ad alcuna diminuzione della domanda, anzi c’è un aumento. La regolamentazione del settore deve basarsi su analisi di carattere scientifico e non su idee di carattere politico”. “Sono 20 anni che chiediamo regole certe e precise. Ci sentiamo sulle giostre, ogni sera non sappiamo che provvedimento uscirà la mattina”, rincara la dose il presidente Sapar, Domenico Distante. (ANSA).

Cardia (Acadi),affrontare con consapevolezza riordino dei giochi Associazioni contro le restrizioni, ‘aumentano solo illegalità’ (ANSA) – ROMA, 16 MAG – “In questo momento così delicato, in cui regolare in un modo o in un altro le diverse questioni significa incidere non solo sugli interessi privati degli operatori ma ancor prima sugli interessi pubblici, il volume fornisce gli strumenti necessari per affrontare consapevolmente la stagione del riordino del comparto tutt’ora in corso”. Lo ha detto il presidente di Acadi, Geronimo Cardia, presentando il suo libro ‘Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali’. “In queste pagine – ha spiegato – ho presentato il quadro dei principi di distribuzione del gioco pubblico, affrontato l’impatto nel tempo della normativa regionale e comunale sull’ordinamento giuridico nazionale e messo in luce evoluzioni, cortocircuiti istituzionali e possibili soluzioni per evitare la paralisi delle gare pubbliche per le concessioni in scadenza. In primo piano ci sono gli interessi pubblici che presuppongono l’esistenza ordinata ed efficace del comparto: tutela dell’utente, legalità, gettito erariale, impresa e occupazione, senza dimenticare equilibrio tra concessioni, stabilità di sistema”. Alla presentazione hanno partecipato esperti del settore, nonché il presidente aggiunto della Corte dei Conti Tommaso Miele, membri della commissione Finanze della Camera e il direttore giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Emmanuele Cangianelli. “Distanziometri e limitazioni degli orari sono regole stupide, che non raggiungono minimamente gli obiettivi prefissati, non hanno alcuna utilità sui giocatori patologici, anzi generano spostamenti verso l’illegalità”, il parere del presidente di Egp-Fipe, Emmanuele Cangianelli. “Le restrizioni – gli fa eco Armando Iaccarino, presidente del centro studi Astro – non hanno portato ad alcuna diminuzione della domanda, anzi c’è un aumento. La regolamentazione del settore deve basarsi su analisi di carattere scientifico e non su idee di carattere politico”. “Sono 20 anni che chiediamo regole certe e precise. Ci sentiamo sulle giostre, ogni sera non sappiamo che provvedimento uscirà la mattina”, rincara la dose il presidente Sapar, Domenico Distante. (ANSA).

GIOCHI: IN UN LIBRO DI CARDIA LA VISIONE DEL RIORDINO DEL COMPARTO ROMA (ITALPRESS) – “In questo momento così delicato, in cui regolare in un modo o in un altro le diverse questioni significa incidere non solo sugli interessi privati degli operatori ma ancor prima sugli interessi pubblici, il volume fornisce gli strumenti necessari per affrontare consapevolmente la stagione del riordino del comparto tutt’ora in corso. In queste pagine ho presentato il quadro dei principi di distribuzione del gioco pubblico, affrontato l’impatto nel tempo della normativa regionale e comunale sull’ordinamento giuridico nazionale e messo in luce evoluzioni, cortocircuiti istituzionali e possibili soluzioni per evitare la paralisi delle gare pubbliche per le concessioni in scadenza. In primo piano ci sono gli interessi pubblici che presuppongono l’esistenza ordinata ed efficace del comparto: tutela dell’utente, legalità, gettito erariale, impresa e occupazione, senza dimenticare equilibrio tra concessioni, stabilità di sistema”. Così Geronimo CARDIA, presidente di Acadi, che ha presentato presso la sala Caduti di Nassirya del Senato il libro “Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”.
Il volume fornisce il quadro dei principi di distribuzione del gioco pubblico, affronta l’impatto nel tempo della normativa regionale e comunale sull’ordinamento giuridico nazionale e mette in luce evoluzioni, cortocircuiti istituzionali e possibili soluzioni per evitare la paralisi delle gare pubbliche per le concessioni in scadenza, dando seguito all’indagine del 2016. L’obiettivo è quello di fornire gli strumenti necessari per affrontare consapevolmente la stagione del riordino del comparto che, dopo una serie di tentativi non perfezionati come quello dell’Intesa tra Stato e Regioni raggiunta nel 2017, in questi mesi è stato annunciato con la Delega Fiscale della Legge n. 111 del 9/8/2023 ed avviato con l’attuazione del riordino della distribuzione del gioco online. In primo piano gli interessi pubblici che presuppongono l’esistenza ordinata ed efficace del comparto: tutela dell’utente, legalità, gettito erariale, impresa e occupazione, senza dimenticare equilibrio tra concessioni e stabilità di sistema.

GIOCHI: DA COMPARTO PUBBLICO 11 MLD EURO, VERSO RIORDINO SETTORE (9Colonne) Roma, 16 mag – Si è tenuta in Senato della Repubblica, su iniziativa del senatore Massimo Garavaglia, presidente della Commissione Finanze e Tesoro, la presentazione del libro di Geronimo Cardia, presidente di ACADI (Associazione concessionari del gioco pubblico), “Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”. Il volume fornisce il quadro dei principi di distribuzione del gioco pubblico, affronta l’impatto nel tempo della normativa regionale e comunale sull’ordinamento giuridico nazionale e mette in luce evoluzioni, cortocircuiti istituzionali e possibili soluzioni per evitare la paralisi delle gare pubbliche per le concessioni in scadenza, dando seguito all’indagine del 2016 (“La Questione Territoriale – Il proibizionismo inflitto al gioco legale dalla normativa locale”, edito da GN Media). L’obiettivo è quello di “fornire gli strumenti necessari per affrontare consapevolmente la stagione del riordino del comparto che, dopo una serie di tentativi non perfezionati come quello dell’intesa tra Stato e Regioni raggiunta nel 2017, in questi mesi è stato annunciato con la Delega Fiscale della Legge n. 111 del 9/8/2023 ed avviato con l’attuazione del riordino della distribuzione del gioco online”. Secondo i dati del settore, la rete generalista del territorio, quella fatta di bar e tabacchi e che in particolare mette a terra le AWP (apparecchi e slot), è quella che raggiunge più di 6mila degli 8mila Comuni presenti in Italia, così garantendo i più ampi presidi di legalità. Il gettito erariale del comparto (dati 2022) è di 11 miliardi di euro all’anno, di cui 1 dal gioco online e 10 dal territorio (5,9 in particolare dagli apparecchi che sono quelli maggiormente colpiti dai distanziometri e dalle limitazioni di orari espulsivi), benché giocate online e giocate sul territorio sostanzialmente si equivalgano. La rete generalista (di bar e tabacchi) porta i prodotti di Stato e dunque la legalità in oltre 6.000 dei circa 8.000 comuni italiani; l’utente può essere tutelato anche con l’esperienza di chi già distribuisce prodotti importanti come il tabacco ed i superalcolici; il comparto conta migliaia di imprese, soprattutto sul territorio, con i suoi 140.000 lavoratori (sul totale dei 150.000 di tutto il sistema). “In queste pagine ho presentato il quadro dei principi di distribuzione del gioco pubblico, affrontato l’impatto nel tempo della normativa regionale e comunale sull’ordinamento giuridico nazionale e messo in luce evoluzioni, cortocircuiti istituzionali e possibili soluzioni per evitare la paralisi delle gare pubbliche per le concessioni in scadenza. In primo piano ci sono gli interessi pubblici che presuppongono l’esistenza ordinata ed efficace del comparto: tutela dell’utente, legalità, gettito erariale, impresa e occupazione, senza dimenticare equilibrio tra concessioni, stabilità di sistema” ha affermato Geronimo Cardia.

GIOCHI: GARAVAGLIA, ‘PORRE REGOLE E GARANTIRE EQUILIBRIO TRA L’ONLINE E IL FISICO’ Roma, 15 mag. (Adnkronos) – “Bisogna porre delle regole e garantire equilibrio. Nella concorrenza, con regole sane, tutelando le aziende, sia italiane che estere, sia piccole che grandi. Se poniamo in essere regole ‘stupide’, finiamo col favorire certe aziende a scapito di altre. E serve un equilibrio anche nei prodotti”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Commissione Finanze del Senato, Massimo Garavaglia, al Senato della Repubblica, in occasione della presentazione del libro ‘Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali’, scritto dall’avvocato Geronimo Cardia. “È necessario equilibrio anche fra l’online e il fisico e affronteremo con equilibrio il riordino del gioco fisico. Ricordo i tempi in cui ero Assessore all’Economia della Regione Lombardia e Coordinatore della Commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni; Pier Paolo Baretta era il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze ed eravamo arrivati a un passo dal riordino, ma poi saltò tutto. Ora non si parte da zero, anzi, suggerirei di ripartire da quella base, dall’intesa raggiunta nel 2017, lavorarci, con lo scopo di arrivare a un equilibrio senza ipocrisia”, ha proseguito Garavaglia. “Una chiave è data dalla compartecipazione degli enti territoriali al gettito del gioco, che verrà valorizzata con il riordino del gioco fisico perché questo responsabilizza. Uno può anche dire di no: chi legittimamente si oppone e vuole rinunciare può farlo, poi però dovrà spiegare dove prende le risorse. Anche in questo caso è una questione di equilibrio. Chi amministra deve avere la responsabilità di dire perché rinuncia, alzerà altre imposte e dovrà spiegarlo ai suoi cittadini. Penso che questo punto sarà la chiave per il riordino del gioco fisico. Faremo uno studio per consentire ai commissari della commissione Finanze di prendere decisioni equilibrate”, ha concluso l’esponente della Lega.

GIOCO LEGALE: GARAVAGLIA (LEGA): TROVARE EQUILIBRIO, NON FAVORIRE UNI RISPETTO ALTRI (9Colonne) Roma, 15 mag – “Bisogna porre delle regole e garantire equilibrio. Nella concorrenza, con regole sane, tutelando le aziende, sia italiane che estere, sia piccole che grandi. Se poniamo in essere regole “stupide”, finiamo col favorire certe aziende a scapito di altre. E serve un equilibrio anche nei prodotti. È necessario equilibrio anche fra l’online e il fisico e affronteremo con equilibrio il riordino del gioco fisico. Ricordo i tempi in cui ero Assessore all’Economia della Regione Lombardia e Coordinatore della Commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni; Pier Paolo Baretta era il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze ed eravamo arrivati a un passo dal riordino, ma poi saltò tutto. Ora non si parte da zero, anzi, suggerirei di ripartire da quella base, dall’intesa raggiunta nel 2017, lavorarci, con lo scopo di arrivare a un equilibrio senza ipocrisia. Una chiave è data dalla compartecipazione degli enti territoriali al gettito del gioco, che verrà valorizzata con il riordino del gioco fisico perché questo responsabilizza. Uno può anche dire di no: chi legittimamente si oppone e vuole rinunciare può farlo, poi però dovrà spiegare dove prende le risorse. Anche in questo caso è una questione di equilibrio. Chi amministra deve avere la responsabilità di dire perché rinuncia, alzerà altre imposte e dovrà spiegarlo ai suoi cittadini. Penso che questo punto sarà la chiave per il riordino del gioco fisico. Faremo uno studio per consentire ai commissari della commissione Finanze di prendere decisioni equilibrate” – E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Commissione Finanze del Senato, Massimo Garavaglia, al Senato della Repubblica, in occasione della presentazione del libro: “Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”, scritto dall’avvocato Geronimo Cardia.

GIOCHI. GARAVAGLIA: REGIONI CHE RINUNCIANO A INTROITI DEVONO ASSUMERSI RESPONSABILITÀ DECISIONE (DIRE) Roma, 15 mag. – “È chiaro che il contrasto al gioco d’azzardo paga politicamente, ma bisogna mantenere un equilibrio.
Una chiave è data dalla compartecipazione degli enti territoriali al gettito, che verrà valorizzato in particolare nel riordino del gioco fisico. La compartecipazione responsabilizza gli enti
locali: uno può dire di ‘no’ al gioco, ma così rinuncia al gettito. Chi si pone, in maniera legittima, su una posizione più rigida, legittimamente rinuncia al gettito, e facendo così dovrà spiegare ai cittadini dove prenderà le risorse, ovvero alzando altre tasse. Questa è una chiave per facilitare un ordinato riequilibrio del gioco fisico”. A parlare, riporta Agipronews, è il presidente della Commissione Finanze del Senato, Massimo Garavaglia, nel suo intervento nel corso della presentazione del libro ‘Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali’ dell’avvocato Geronimo Cardia. La proposta di Garavaglia, in particolare, riguarda una compartecipazione delle Regioni al 5% del Preu, che porterebbe nelle casse degli Enti locali circa 300 milioni di euro.
Secondo il presidente della Commissione Finanze del Senato, la parola chiave è ‘equilibrio’: “Il proibizionismo per definizione non funziona, bisogna proporre e mai imporre. Bisogna trovare l’equilibrio tra il gettito e il contrasto alla ludopatia. Serve equilibrio anche nella tutela del mercato e delle aziende
italiane: va bene aprirsi al mercato estero, ma senza svendersi”, ha infatti concluso Garavaglia.
Sulla stessa lunghezza d’onda, prosegue Agipronews, l’onorevole Andrea De Bertoldi (Fratelli d’Italia):
“Ai miei colleghi dico: o si ha il coraggio di rinunciare agli introiti del gioco legale, facendo la battaglia al settore ma rinunciando ai miliardi di introiti del gioco legale; altrimenti si prende in giro la gente, si fa facile populismo senza arrivare da nessuna parte. Il risultato di coloro che si scagliano contro il sistema creando storture come il distanziometro è quello di favorire l’illegalità. Ce lo insegna la storia, quando la legalità ha grossi limiti, l’illegalità brinda. E allora la gente non gioca nelle sale dove ci sono controlli e dove lo Stato è presente, ma va a giocare dove c’è l’illegalità”.
In tema di riordino del gioco fisico, De Bertoldi auspica “che possa portare uniformità sul territorio. Serve un punto d’incontro dalla Conferenza Stato-Regioni, magari facendo sì che il Preu coinvolga gli enti locali”.
“Il settore dei giochi non è solo un asset importante del nostro sistema produttivo, ma anche un elemento non trascurabile nella vita sociale dei cittadini- ha dichiarato Marco Osnato, presidente della Commissione Bilancio alla Camera- Si tende a pensare che più regole voglia dire regole migliori, ma non è
così: quando regna il caos nulla è protetto, né l’interesse generale della Nazione, né l’ordine economico del mercato che gli operatori invocano. Gli approcci ideologici non possono funzionare perché semplificano questioni complesse. I tempi sono maturi affinché tutte le figure coinvolte collaborino attivamente alla definizione di un nuovo paradigma, quindi anni dopo le ultime modifiche strutturali”.
(Com/Red/ Dire)

GIOCHI. ADM: CON VECCHIA INTESA STATO-REGIONI A RISCHIO CHIUSURA 95% PUNTI VENDITA “OLTRETUTTO NO EVIDENZA SCIENTIFICA TRA VICINANZA A LUOGHI SENSIBILI E AUMENTO LUDOPATIA” (DIRE) Roma, 15 mag. – L’applicazione dei distanziometri regionali e dell’accordo Stato-Regioni del 2017 – siglato in Conferenza Unificata – porterebbe alla chiusura di 95 punti gioco su 100. È quanto emerge da un’analisi dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e di Sogei.A spiegarlo, riporta Agipronews, è Mario Lollobrigida, direttore Giochi di Adm, nel corso della presentazione in Senato del libro ‘Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali’ dell’avvocato Geronimo CARDIA. L’Intesa – che prevedeva di fatto una progressiva riduzione dell’offerta e la riqualificazione della rete – non è praticabile utilizzando “quell’elenco dei luoghi sensibili e quelle distanze”.
Commentando il tavolo tecnico aperto del Mef con le Regioni in tema di riordino del gioco fisico, Lollobrigida ha sottolineato che non c’è evidenza scientifica tra la vicinanza ad alcuni luoghi sensibili e l’aumento della ludopatia. A nostro parere i luoghi sensibili potrebbero essere quelli frequentati unicamente dai soggetti più a rischio, ovvero i minori. Ma ovviamente non gli asili nido o le scuole primarie, e nemmeno le università, ma gli istituti di istruzione secondaria e superiore. Il resto, sono luoghi sensibili frutto solo di scelte demagogiche e populiste”.
Il Direttore Giochi ha spiegato che è stata effettuata una simulazione impostata su questi luoghi sensibili e con distanze ridotte, di circa 200 metri; con questi parametri “l’effetto espulsivo sarebbe del 10%, che potrebbe essere un risultato accettabile. Ma è evidente che sta diventando una contrattazione, perché dal punto di vista delle Regioni sarebbe un passo indietro. Stiamo cercando un momento di condivisione nella decisione, e speriamo che in qualche modo si possa arrivare al risultato in tempi brevi”.
Infine, in tema di compartecipazione delle Regioni al 5% del Preu, Lollobrigida ha ricordato che “già vent’anni fa avevamo proposto questo aspetto, non solo come compartecipazione al gettito da parte degli enti locali, ma anche sulle attività di controllo, ovvero sulle sanzioni. Col senno di poi, abbiamo dimostrato che quell’impostazione era esatta e si sarebbero evitati tutti questi problemi”.
(Com/Red/ Dire)

Gioco: domani in Senato presentazione libro di Geronimo Cardia (AGI) – Roma, 14 mag. – Si terra’ domani, mercoledi’ 15 maggio, alle ore 11.00, presso la sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, su iniziativa del Sen. Massimo Garavaglia, presidente Commissione Finanze e Tesoro, la conferenza stampa di presentazione del libro dell’avvocato Geronimo Cardia, ‘Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali’. Oltre a Garavaglia e Cardia, si prevede la partecipazione al convegno di Tommaso Miele, presidente aggiunto della Corte dei Conti; Andrea De Bertoldi, componente Commissione Finanze della Camera; Marco Osnato, presidente Commissione Finanze della Camera (in video); Mario Lollobrigida, direttore giochi Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; Emmanuele Cangianelli, presidente Egp-Fipe (Confcommercio); Domenico Distante, presidente Sapar; Armando Iaccarino, presidente Centro studi As.Tro (Confindustria); Gennaro Parlati, presidente Acmi. La moderazione sara’ affidata ad Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman. (AGI)

GIOCO LEGALE, DOMANI, IN SENATO PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI GERONIMO CARDIA (9Colonne) Roma, 14 mag – Si terrà domani, mercoledì 15 maggio, alle ore 11.00, presso la sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, su iniziativa del Sen. Massimo Garavaglia, Presidente Commissione Finanze e Tesoro, la conferenza stampa di presentazione del libro dell’Avv. Geronimo CARDIA, “Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”. Oltre al Sen. Massimo Garavaglia e all’ Avv. Geronimo CARDIA, si prevede la partecipazione al convegno di: Tommaso Miele, Presidente aggiunto della Corte dei Conti; On. Andrea De Bertoldi, Componente Commissione Finanze della Camera; On. Marco Osnato, Presidente Commissione Finanze della Camera (in video); Mario Lollobrigida, Direttore giochi Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; Emmanuele Cangianelli, Presidente EGP-Fipe (Confcommercio); Domenico Distante, Presidente SAPAR; Armando Iaccarino, Presidente Centro studi AS.TRO (Confindustria); Gennaro Parlati, Presidente ACMI. La moderazione sarà affidata ad Alessandro Bertoldi, Direttore Esecutivo dell’Istituto Milton Friedman.

SENATO. DOMANI PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL GIOCO PUBBLICO IN ITALIA” (DIRE) Roma, 14 mag. – Si terrà domani, mercoledì 15 maggio, alle ore 11.00, presso la sala Caduti di Nassiriya del Senato della Repubblica, su iniziativa del Sen. Massimo Garavaglia, Presidente Commissione Finanze e Tesoro, la conferenza stampa di presentazione del libro dell’Avv. Geronimo Cardia, “Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”. Al convegno parteciperanno: il Sen. Massimo Garavaglia, l’avv. Geronimo Cardia, Tommaso Miele, Presidente aggiunto della Corte dei Conti; On. Andrea De Bertoldi, Componente Commissione Finanze della Camera; On. Marco Osnato, Presidente Commissione Finanze della Camera (in video); Mario Lollobrigida, Direttore giochi Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; Emmanuele Cangianelli, Presidente EGP-Fipe (Confcommercio); Domenico Distante, Presidente SAPAR; Armando Iaccarino, Presidente Centro studi AS.TRO (Confindustria); Gennaro Parlati, Presidente ACMI. La moderazione sarà affidata ad Alessandro Bertoldi, Direttore Esecutivo dell’Istituto Milton Friedman.

Gioco: mercoledi’ in Senato presentazione del libro CARDIA =
(AGI) 
– Roma, 11 mag – Si terra’ mercoledi’ 15 maggio, alle ore 11, presso la sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, su iniziativa di Massimo Garavaglia, presidente della commissione Finanze e Tesoro, la conferenza stampa di presentazione del libro di Geronimo Cardia, ‘Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali’. Oltre a Garavaglia e a Cardia, si prevede la partecipazione al convegno di: Tommaso Miele, presidente aggiunto della Corte dei Conti; Andrea De Bertoldi, componente commissione Finanze della Camera; Marco Osnato, presidente commissione Finanze della Camera (in video); Mario Lollobrigida, direttore giochi Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; Emmanuele Cangianelli, presidente Egp-Fipe (Confcommercio); Domenico Distante, presidente Sapar; Armando Iaccarino, presidente Centro studi As.tro (Confindustria); Gennaro Parlati, Presidente Acmi.
La moderazione sara’ affidata ad Alessandro Bertoldi, Direttore Esecutivo dell’Istituto Milton Friedman. (AGI)Red

LIBRI: GIOCO PUBBLICO IN ITALIA, VOLUME CARDIA SUL RIORDINO DEL COMPARTO ROMA (ITALPRESS) – Dopo anni di attesa da parte di Istituzioni e operatori del settore, è finalmente in corso il Riordino del comparto del gioco pubblico nella sua interezza, previsto nella Delega Fiscale di luglio 2023. In questo contesto si inserisce perfettamente il libro di Geronimo CARDIA, avvocato Cassazionista, dottore commercialista e presidente di Acadi (Associazione dei concessionari del gioco pubblico), dal titolo: “Il gioco pubblico in Italia: riordino, questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”, pubblicato da Giappichelli e in libreria da oggi. “In questo momento così delicato in cui regolare in un modo o in un altro le diverse questioni significa incidere non solo sugli interessi privati degli operatori ma ancor prima sugli interessi pubblici, il volume fornisce gli strumenti necessari per affrontare consapevolmente la stagione del riordino del comparto tutt’ora in corso”, dichiara Geronimo CARDIA, già autore nel 2016 di un primo volume dal titolo “La Questione Territoriale – Il proibizionismo inflitto al gioco legale dalla normativa locale”. “In queste pagine ho presentato il quadro dei principi di distribuzione del gioco pubblico, affrontato l’impatto nel tempo della normativa regionale e comunale sull’ordinamento giuridico nazionale e messo in luce evoluzioni, cortocircuiti istituzionali e possibili soluzioni per evitare la paralisi delle gare pubbliche per le concessioni in scadenza.

In primo piano ci sono gli interessi pubblici che presuppongono l’esistenza ordinata ed efficace del comparto: tutela dell’utente, legalità, gettito erariale, impresa e occupazione, senza dimenticare equilibrio tra concessioni, stabilità di sistema”, conclude CARDIA. Nel testo, oltre all’inquadramento delle tematiche, è possibile consultare l’analisi di più di 140 casi concreti, riguardanti anche distanziometri e orari locali, e le tavole urbanistiche di oltre 70 città italiane, con evidenza degli effetti delle misure applicate. “In questo volume, che affronta con vigore e competenza la complessa tematica del riordino del settore del gioco pubblico in Italia, ci troviamo di fronte a un contributo di rilevante importanza sia per il contenuto analitico che per le prospettive di soluzione che avanza”, ha dichiarato Sandra Savino, Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze con delega ai rapporti con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. “Questo progetto editoriale è il punto di arrivo di anni di ricerche e analisi giuridiche di alto valore tecnico-scientifico, che conferiscono al libro il valore della denuncia del fenomeno dell’effetto delle norme in materia di gioco pubblico”, ha commentato Massimo Garavaglia, Presidente della VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica. “Se qualcuno ritiene che l’alternativa allo status quo sia una sorta di Far West, magari popolato di saloon gestiti da loschi personaggi, magari dovrebbe rileggere il testo della riforma fiscale.

Il libro dell’avv. CARDIA fa luce su questo e su tanti altri aspetti rilevanti del settore. Lo fa in maniera del tutto scientifica, da studioso quale egli è. E’ con grande soddisfazione che registriamo l’entusiasmo creatosi, anche nel settore dei giochi, intorno a una riforma fiscale che l’Italia attendeva da cinquant’anni”, ha dichiarato Marco Osnato, Presidente della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati. “Attraverso il riferimento ai vari scritti pubblicati nell’opera, Geronimo CARDIA evidenzia come la vera criticità della materia del gioco pubblico sia costituita dalla questione territoriale e, cioè, dalla capacità espulsiva delle misure che si è nel tempo manifestata, impedendo di fatto nuove installazioni e mettendo a rischio la sostanziale totalità delle realtà preesistenti rispetto ai provvedimenti normativi”, ha sottolineato Tommaso Miele, Presidente aggiunto della Corte dei Conti e Presidente Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti del Lazio.(ITALPRESS).

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