04 Dic Geronimo Cardia alla conferenza stampa alla Camera, Gioco Fisico: sulle contraddizioni fiscali e l’urgenza di un riordino legislativo, 4 dicembre 2024
Nella giornata di mercoledì 4 dicembre 2024 si è svolta la conferenza stampa, organizzata in collaborazione con l’Istituto Milton Friedman, “Gioco Fisico: le contraddizioni fiscali e l’urgenza di riordino”, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, Roma.
Alla conferenza, moderata dalla dott.ssa Janina Landau, giornalista – Class CNBC, hanno partecipato: Geronimo Cardia (Presidente ACADI), Emmanuele Cangianelli (Presidente EGP–FIPE) ed Alessandro Bertoldi, Direttore Esecutivo dell’Istituto Milton Friedman.
Nel corso della conferenza stampa sono stati affrontati i seguenti temi con i relativi approfondimenti:
(i) Contraddizioni fiscali: nonostante l’aumento della spesa complessiva nel gioco e delle stesse aliquote fiscali (Preu), il gettito registrerà quest’anno per la prima volta una diminuzione. Si suggerisce di valutare l’opportunità di ridurre il prelievo fiscale sugli apparecchi per favorire una ripresa del settore.
(ii) Gioco patologico: le restrizioni nei confronti del gioco terrestre (come distanziometri e regolamentazioni orarie) non hanno ridotto il numero di giocatori patologici, che si sono spostati verso altre offerte sia all’interno del mercato del gioco legale, che al di fuori della legalità.
(iii) Riorganizzazione dell’offerta: i punti vendita gioco non devono essere ridotti, poiché sono presidi di legalità sul territorio ed unico argine alle attività criminali. Vanno certificati per garantire all’utente e alla società luoghi sicuri e regolamentati dove giocare.
(iv) Coinvolgimento delle Regioni: si propone una compartecipazione regionale al gettito fiscale derivante dal Preu, considerando la competenza regionale in materia di sanità, è doveroso che le regioni attingano a queste risorse.
(v) Il paradosso sulle concessioni: le leggi regionali impongono proroghe per impedimenti normativi che ostacolano la messa a terra degli apparecchi, ma i canoni concessori, aumentati per inflazione che il settore non può scaricare sui prezzi al consumatore che sono regolamentati, vengono applicati anche su apparecchi inutilizzabili, aggravando ulteriormente il comparto.
(vi) Concorrenza sleale: è da rilevare come ancora una volta la disparità di trattamento riservata dallo Stato nei confronti dei diversi segmenti di mercato del settore del gioco, spesso favorisca e svantaggi un segmento rispetto ad un altro.
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Il Tempo, 7 dicembre 2024
Gioco fisico, urgente riordino legislativo, tutelare gettito
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Libero Quotidiano, 7 dicembre 2024
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Quotidiano Nazionale, 7 dicembre 2024
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Askanews, 7 dicembre 2024
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Il Giornale d’Italia, 7 dicembre 2024
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Today, 7 dicembre 2024
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Agenzia Stampa Italia, 7 dicembre 2024
Gioco Fisico: tasse, restrizioni e concorrenza sleale riducono il gettito
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Dailymotion, 7 dicembre 2024
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Stream24, 7 dicembre 2024
Gioco fisico, urgente riordino legislativo, tutelare gettito
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La Repubblica, 6 dicembre 2024
Istituto Milton Friedman: “Gioco fisico: tasse, restrizioni e concorrenza sleale riducono il gettito”
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Giocacomodo, 6 dicembre 2024
Garavaglia (Pres. Commissione Finanze e Tesoro):“Necessario riordino legislativo: superare il distanziometro fisico e prevedere compartecipazione gettito regioni e comuni”
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Agimeg, 6 dicembre 2024
Gioco legale: Garavaglia (Pres. Commissione Finanze e Tesoro), “Necessario riordino legislativo. Superare il distanziometro fisico e prevedere compartecipazione gettito regioni e comuni”
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La Repubblica, 5 dicembre 2024
Istituto Milton Friedman: “Gioco fisico: tasse, restrizioni e concorrenza sleale riducono il gettito”
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Pressgiochi, 5 dicembre 2024
Garavaglia (Pres. Commissione Finanze e Tesoro):“Necessario riordino legislativo: superare il distanziometro fisico e prevedere compartecipazione gettito regioni e comuni”
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The Watcher Post, 5 dicembre 2024
Gioco fisico: tasse, restrizioni e concorrenza sleale riducono il gettito.
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Agenparl, 5 dicembre 2024
Gioco fisico: tasse, restrizioni e concorrenza sleale riducono il gettito.
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Agenpress, 5 dicembre 2024
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Agipronews, 5 dicembre 2024
Istituto Milton Friedman. Gioco fisico: tasse, restrizioni e concorrenza sleale riducono il gettito.
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9colonne, 5 dicembre 2024
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Friedman Institute, 5 dicembre 2024
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Agimeg, 5 dicembre 2024
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Jamma, 4 dicembre 2024
Crisi del gioco in presenza, Cardia (ACADI): “Siamo di fronte a una tempesta perfetta”
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Jamma, 4 dicembre 2024
Bertoldi (Istituto Friedman): “Aumento dell’imposizione fiscale e calo degli introiti per lo Stato, ecco la contraddizione del settore del gioco fisico”
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Jamma, 4 dicembre 2024
Cangianelli (EGP-FIPE) su mercato gioco fisico: ”Necessaria una regolamentazione che tenga conto di un piano industriale per il settore”
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Gioconews, 4 dicembre 2024
Cardia (Acadi): ‘Calo del gettito? L’avevamo detto, è un cortocircuito istituzionale’
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Gioconews, 4 dicembre 2024
Cangianelli (Egp Fipe): ‘La riduzione del perimetro fiscale e del gioco segnali di pericolo’
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Gioconews, 4 dicembre 2024
Istituto Milton Friedman: ‘Riordino gioco, garantire stabilità e gettito’
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Pressgiochi, 4 dicembre 2024
Contraddizioni fiscali e normative: il settore dei giochi richiede un riordino urgente
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Jamma, 2 dicembre 2024
Gioco fisico alla Camera: mercoledì conferenza stampa su contraddizioni fiscali e riordino normativo
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Pressgiochi, 3 dicembre 2024
Gioco fisico: mercoledì 4 dicembre conferenza alla Camera sulle contraddizioni fiscali e l’urgenza di un riordino legislativo
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Lanci di agenzia
*- Gioco legale: Garavaglia, è necessario un riordino legislativo* Gioco legale: GARAVAGLIA, è necessario un riordino legislativo Con compartecipazione gettito Regioni e Comuni
(ANSA) – ROMA, 06 DIC – “Emerge la necessità di un riordino legislativo del settore. Eliminare il gioco fisico da un territorio non significa fermare il gioco, ma semplicemente spostarlo verso altre forme alternative, che spesso vanno a cozzare con i principi di legalità. Non vedo alcuna differenza tra slot machine, gioco online o Gratta & Vinci: i giocatori, quando non trovano più le macchinette, si spostano sui Gratta & Vinci o sui siti online, legali e spesso anche non.
Serve piuttosto un sistema di regole limpide, chiare ed applicabili, sfruttando semmai le potenzialità della tecnologia anche di ultima generazione quale l’intelligenza artificiale”.
È quanto afferma Massimo GARAVAGLIA, Presidente della 6ª Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica, in occasione della conferenza che si è tenuta alla Camera dei Deputati, promossa dall’Istituto Milton Friedman, sulle contraddizioni fiscali e normative che caratterizzano il settore del gioco fisico e sulla necessità di un riordino legislativo urgente “Apro una riflessione – aggiunge – sulla compartecipazione regionale e comunale al gettito fiscale che per me è fondamentale; senza di essa, prevale un approccio proibizionista, spesso dettato da ideologie più che da una reale tutela della salute pubblica. Con una gestione condivisa, invece, si possono prendere decisioni più responsabili ed equilibrate a vantaggio dell’intera collettività e dell’intero comparto. Infine, analizzando i dati forniti da diversi studi, a mio parere emerge il fatto che il distanziometro fisico sul gioco è una misura superata ed inutile che non ha portato alcun beneficio reale, bisogna ragionare sul concetto più pregnante ossia quello del distanziometro giuridico, ossia su chi ha la possibilità di giocare e chi invece deve avere un accesso al gioco più limitato, vuoi per età vuoi per patologie anche legate all’abuso di gioco, tutto questo sempre e comunque a tutela del benessere psico-fisico dei soggetti maggiormente vulnerabili”.
All’incontro hanno preso parte Geronimo Cardia, Presidente Acadi Confcommercio, Emmanuele Cangianelli, Presidente EGP-FIPE Confcommercio e Alessandro Bertoldi, Direttore Esecutivo dell’Istituto Milton Friedman. (ANSA).
*GIOCO, GARAVAGLIA: NECESSARIO RIORDINO LEGISLATIVO* 9CO1599373 4 POL ITA R01 GIOCO, GARAVAGLIA: NECESSARIO RIORDINO LEGISLATIVO
(9Colonne) Roma, 6 dic – “Emerge la necessità di un riordino legislativo del settore. Eliminare il gioco fisico da un territorio non significa fermare il gioco, ma semplicemente spostarlo verso altre forme alternative, che spesso vanno a cozzare con i principi di legalità. Non vedo alcuna differenza tra slot machine, gioco online o Gratta Vinci: i giocatori, quando non trovano più le macchinette, si spostano sui Gratta Vinci o sui siti online, legali e spesso anche non. Serve piuttosto un sistema di regole limpide, chiare ed applicabili, sfruttando semmai le potenzialità della tecnologia anche di ultima generazione quale l’intelligenza artificiale. Apro una riflessione sulla compartecipazione regionale e comunale al gettito fiscale che per me è fondamentale; senza di essa, prevale un approccio proibizionista, spesso dettato da ideologie più che da una reale tutela della salute pubblica. Con una gestione condivisa, invece, si possono prendere decisioni più responsabili ed equilibrate a vantaggio dell’intera collettività e dell’intero comparto. Infine, analizzando i dati forniti da diversi studi, a mio parere emerge il fatto che il distanziometro fisico sul gioco è una misura superata ed inutile che non ha portato alcun beneficio reale, bisogna ragionare sul concetto più pregnante ossia quello del distanziometro giuridico, ossia su chi ha la possibilità di giocare e chi invece deve avere un accesso al gioco più limitato, vuoi per età vuoi per patologie anche legate all’abuso di gioco, tutto questo sempre e comunque a tutela del benessere psico-fisico dei soggetti maggiormente vulnerabili”. È quanto affermato da Massimo GARAVAGLIA, presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica, in occasione della conferenza promossa che si è tenuta presso la Camera promossa dall’Istituto Milton Friedman, sulle contraddizioni fiscali e normative che caratterizzano il settore del gioco fisico e sulla necessità di un riordino legislativo urgente, a cui hanno preso parte Geronimo Cardia, presidente Acadi Confcommercio, Emmanuele Cangianelli, presidente EGP-FIPE Confcommercio e Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman. (redm)
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*GIOCO FISICO: TASSE, RESTRIZIONI E CONCORRENZA SLEALE RIDUCONO IL GETTITO* GIOCO FISICO: TASSE, RESTRIZIONI E CONCORRENZA SLEALE RIDUCONO IL GETTITO (AGENPARL) – gio 05 dicembre 2024 GIOCO FISICO: TASSE, RESTRIZIONI E CONCORRENZA SLEALE RIDUCONO IL GETTITO Presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, si è svolto l’incontro organizzato dall’Istituto Milton FRIEDMAN. L’evento si è concentrato sull’analisi dei dati economici, delle contraddizioni fiscali e normative che caratterizzano il settore del gioco legale e sulla necessità di un riordino legislativo urgente, in particolare per quanto riguarda il segmento del gioco fisico. L’obiettivo, quello di ottenere un quadro regolatorio equo, sostenibile e che tuteli aziende, utenti e gettito erariale.
Nel corso dell’evento, i relatori, moderati dalla giornalista Janina Landau, si sono confrontati sulle sfide del settore del gioco fisico, concentrandosi sul calo del gettito fiscale nonostante l’aumento delle aliquote e della spesa complessiva. È stata discussa la necessità di ridurre il carico fiscale sugli apparecchi per stimolare una ripresa e l’importanza di preservare e certificare i punti vendita come presidi di legalità. Inoltre, si è sottolineato come le restrizioni sul gioco non abbiano ridotto il fenomeno del gioco patologico, spostando i giocatori verso alternative legali e illegali. Si è proposto di coinvolgere le Regioni nella gestione del gettito fiscale, legandolo alle competenze sanitarie, e si è evidenziata la disparità di trattamento tra i diversi segmenti del mercato e il peso delle concessioni non operative. L’evento ha sollecitato una normativa chiara per garantire stabilità al settore e un gettito sicuro per lo Stato.
“L’evento svoltosi nella giornata di ieri è stato caratterizzato dall’analisi dei dati economici e delle contraddizioni normative che caratterizzano il settore del gioco legale, sulla base di quest’analisi è emersa la necessità di un riordino legislativo del settore. Eliminare il gioco fisico da un territorio non significa fermare il gioco, ma semplicemente spostarlo verso altre forme alternative, che spesso vanno a cozzare con i principi di legalità. Non vedo alcuna differenza tra slot machine, gioco online o Gratta & Vinci: i giocatori, quando non trovano più le macchinette, si spostano sui Gratta & Vinci o sui siti online, legali e spesso anche non. Serve piuttosto un sistema di regole limpide, chiare ed applicabili, sfruttando semmai le potenzialità della tecnologia anche di ultima generazione quale l’intelligenza artificiale. Apro una riflessione sulla compartecipazione regionale e comunale al gettito fiscale che per me è fondamentale; senza di essa, prevale un approccio proibizionista, spesso dettato da ideologie più che da una reale tutela della salute pubblica. Con una gestione condivisa, invece, si possono prendere decisioni più responsabili ed equilibrate a vantaggio dell’intera collettività e dell’intero comparto. Infine, analizzando i dati forniti da diversi studi, a mio parere emerge il fatto che il distanziometro fisico sul gioco è una misura superata ed inutile che non ha portato alcun beneficio reale, bisogna ragionare sul concetto più pregnante ossia quello del distanziometro giuridico, ossia su chi ha la possibilità di giocare e chi invece deve avere un accesso al gioco più limitato, vuoi per età vuoi per patologie anche legate all’abuso di gioco, tutto questo sempre e comunque a tutela del benessere psico-fisico dei soggetti maggiormente vulnerabili” – È quanto affermato dal Sen. Massimo Garavaglia, Presidente della 6ª Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica.
“I dati odierni dimostrano che siamo di fronte a quella “tempesta perfetta” di cui molti di noi parlano da tempo. Per la prima volta, il gettito complessivo sta calando, in controtendenza rispetto agli anni precedenti. Questo calo progressivo degli apparecchi sul territorio, causato da normative regionali e comunali restrittive, non è stato compensato dagli aumenti di tassazione applicati a queste stesse categorie. Inoltre, la domanda di gioco si è spostata verso altre tipologie che hanno un regime fiscale meno oneroso. Le normative introdotte, con l’obiettivo di protezione sanitaria, come le limitazioni di orari e i “distanziometri”, non hanno portato a una riduzione significativa della spesa complessiva dei giocatori, ma hanno semplicemente spostato il consumo verso altre tipologie di gioco, anche all’estero o su piattaforme digitali, senza generare benefici reali per la salute pubblica o per le casse dello Stato” – È quanto affermato dall’Avv. Geronimo Cardia, Presidente di ACADI (Confcommercio).
“Gli obiettivi di un mercato regolamentato, come quello dei giochi in Italia, dovrebbero essere la legalità, la tutela dei giocatori e un’economia trasparente. Il fatto che il perimetro fiscale si stia riducendo è già un chiaro segnale di malfunzionamento del sistema. Emerge un problema significativo con gli apparecchi a piccola vincita (AWP). Questa categoria, tradizionalmente il principale contribuente del settore, registra un calo di gettito consistente, attribuibile principalmente alla riduzione del prelievo unico erariale (PREU). Un altro punto critico riguarda il cambiamento nei sistemi di pagamento per il gioco online. Sebbene la limitazione all’uso del contante non rappresenti un problema in sé, potrebbe favorire uno spostamento di attività fuori dal perimetro legale, alimentando ulteriormente il mercato illegale” – È quanto affermato da Emmanuele Cangianelli, Presidente di EGP (Fipe).
“Aumentano le tasse, ma il gettito cala: le politiche regolatorie hanno determinato questa situazione. È necessario giungere finalmente a conclusioni concrete, con Parlamento e Governo che si assumano le loro responsabilità e intervengano con una legislazione adeguata. Per quanto riguarda la concorrenza sleale, va sottolineato come, ancora una volta, la disparità di trattamento riservata dallo Stato ai diversi segmenti del mercato del gioco finisca spesso per favorire alcuni a scapito di altri. Il gioco illegale è il primo beneficiario di queste politiche regolatorie evidentemente controproducenti” – È quanto affermato da Alessandro Bertoldi, Direttore esecutivo dell’Istituto Milton FRIEDMAN Institute.
2024-12-05 18:36:11 4215409
POL Gnews,Politica Interna
*GIOCO, CONFERENZA ALLA CAMERA SU CONTRADDIZIONI FISCALI E URGENZA RIORDINO LEGISLATIVO* 9CO1597389 4 POL ITA R01 GIOCO, CONFERENZA ALLA CAMERA SU CONTRADDIZIONI FISCALI E URGENZA RIORDINO LEGISLATIVO
(9Colonne) Roma, 2 dic – Si svolgerà mercoledì 4 dicembre 2024, alle ore 17:30, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati (via della Missione 8, Roma), un incontro organizzato dal Milton Friedman Institute. L’evento si concentrerà sulle contraddizioni fiscali e normative che caratterizzano il settore del gioco fisico e sulla necessità di un riordino legislativo urgente. Nel corso della conferenza, esperti del settore, rappresentanti delle associazioni di categoria e figure istituzionali si confronteranno per analizzare le problematiche fiscali e normative del comparto, con l’obiettivo di avviare un dialogo costruttivo che porti a un quadro normativo più chiaro e sostenibile. Il consesso vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Sen. Massimo Garavaglia, Presidente della 6ª Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica; di Geronimo CARDIA, Presidente Acadi Confcommercio e di Emmanuele Cangianelli, Presidente EGP-FIPE Confcommercio. (fre)
022013 DIC 24