Contestualizziamo: stiamo parlando dei concessionari, che sono dei servitori dello Stato, non dei nemici, che stanno operando anche oggi e mdto bene con la stessa concessione del 2004 portando in media 30nilioni mese di Preu nelle casse dello Stato. Stiamo parlando dei concessionari che hanno operato e stanno operando per realizzare l'obiettivo posto dal legis!àore di contrastare il gioco illegale di assicurare ai giocatori apparecchi leali, con precise regole di funzionamento.
Maxipenali slot, la sentenza della Corte dei Conti fra due mesi
Queste le parole usate ieri dall'avvocato Geronimo Gardia nell'aula della Corte dei Conti durante l'udienza sulle maxipenalì inflitte ai ccncessonari di rete per il tardato collegamento alla rete delle newslot nella primafase del loro avvio. Il legale, intervenuto in difesa del concessionario Codee ma partecipante al processo anche oome consulente per Hbg, ha spiegato come la concessione è datata a metà 2004 ed è ancora in vigore nel pieno rispetto delle regole e che, anche stando all'impianto accusatorio, l'arco temporale in cui si sarebbero verificati problemi è circoscritto a circa 10/12 mesi tra la fine del 2004 e la fine del 2005. "Dunque, anche volendo stare alla tesi accusatoria, si tratterebbe problemi di avviamento del sistema circoscritti ad un arco temporale di poco tempo rispetto al funzionamento a regime che ormai da anni è garantito sul mercato proprio grazie all'opera dei concessionari
Come sottolineato da Cardìa, "i punti cardine del merito attengono al fatto che ìl Qillegìo ha chiesto al perito di verificare se vi siano stati questi problemi, se vi siano state caise oggettive esterne che abbiano inciso sui ritard e se il tutto potesse essere prevenuto. Ebbene il perito bmisce numerosi elementi per chiarire che le circostanze oggettive hanno avuto un impatto determinante ed a tal fine è necessario che sia data lettura nm solo delle oondusioni del perito ma anche...