10 Giu Cortocircuito istituzionale tra Regione Lazio e Roma Capitale. Anche dopo il revirement della Regione Lazio del 2022 la questione territoriale a Roma rimane, almeno per il Tar Lazio. Questo crea problemi anche all’indizione delle gare che il riordino è chiamato a risolvere nei tavoli tecnici oggi al lavoro. (Governo, Regione e Comuni. Un tris che porta al caos, Gioconews – giugno 2024)
In questo articolo, prendendo spunto da una recente, preoccupante, sentenza del Tar Lazio ci chiediamo se con il revirement della Regione Lazio del 2022 sia stato superato l’effetto espulsivo del distanziometro regionale. E la risposta è sì, anzi no, anzi dovrebbe. Il caso è emblematico sicuramente perché il territorio interessato è talmente esteso da risultare quale sommatoria di superfici di diversi comuni importanti d’Italia. Questo crea un problema rilevante in quanto pur essendo state fatte salve le realtà preesistenti, si pone un tema certamente di divieto sostanziale del territorio per le nuove aperture e, dunque di blocco del mercato, e potrebbe porsi anche un tema di indizione delle gare da risolvere sui tavoli tecnici in questi giorni per dare corpo al riordino del territorio che presuppone valutazioni consapevoli che ho provato a sintetizzare nel libro “Il gioco pubblico in Italia. Riordino, questione territoriale e cortocircuiti istituzionali” presentato il 15 maggio alla Sala Nassirya del Senato....