05 Giu Per Cardia (gclegal) le amministrazioni devono legiferare consapevolmente (nongiochiamo.it giugno 2017)
Si torna a parlare di enti locali e di norme collegate al settore dei giochi...
Si torna a parlare di enti locali e di norme collegate al settore dei giochi...
La necessità di arrivare a una soluzione sul riordino del gioco pubblico è tangibile e riguarda tutti: Stato, Enti locali e industria. Ma occorre scoprire le carte....
Convegno a Trento su effetto espulsivo inflitto a gioco pubblico da normativa territoriale ...
Al convegno della Camera di commercio di Trento politici ed esercenti a confronto. ...
L'avvocato Geronimo Cardia commenta la sentenza del Tar Toscana che ha annullato il regolamento sul gioco del Comune di Livorno. ...
Al convegno patrocinato dalla Camera di Commercio di Trento e dalla Provincia autonoma di Trento si parlerà di ipotesi e proposte per una nuova legge...
L’evento è ospitato e patrocinato dalla Camera di Commercio di Trento e patrocinato dalla Provincia autonoma di Trento....
L'avvocato Geronimo Cardia sottolinea illegittimità costituzionale dell’effetto espulsivo dei distanziometri a danno di operatori del gioco lecito....
Con il suo libro “La Questione Territoriale”, l’autore/avvocato Geronimo Cardia (GCLegal) è diventato il “paladino” del gioco legale, sempre più stretto tra i mille lacci e lacciuoli dei regolamenti regionali e comunali, dove ogni municipalità o ente locale si muove in modo disomogeneo e disordinato, creando più confusione che chiarezza sulle regole da rispettare da parte degli esercenti (quelli legali), che seguono le regole dello Stato, ma poi, sui territori, si trovano ostacolati dagli stessi comuni cui contribuiscono con il gettito erariale generato dalle attività commerciali. Una situazione tutta “kafkiana”, per non dire tipicamente italiana. ”L’ordinanza del Consiglio del Stato numero 1981 del 12.05.2017, nel rigettare l’appello cautelare per la sospensione della chiusura di una sala del Comune di Cutrofiano in ragione dell’effetto espulsivo del distanziometro pugliese, sembra non tenere conto del tenore della sentenza della Corte Costituzionale numero 108 del 11.05.2017 che si è pronunciata proprio sul distanziometro in questione laddove ha precisato che la legge regionale è “una norma eccedente lo scopo (…) idonea a paralizzare le iniziative imprenditoriali nel settore del gioco lecito, ledendo anche l’affidamento di chi aveva in esso investito” (…) Tali profili esulano, tuttavia, dall’odierno thema decidendum, non essendo la Corte chiamata a verificare la conformità della norma impugnata a parametri diversi da quelli attinenti a profili di competenza””. Lo sottolinea l’avvocato Geronimo Cardia, commentando l’ordinanza con cui il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di una società di gioco contro il Comune di Cutrofiano (Le) nei confronti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la riforma dell’ordinanza cautelare del Tar Puglia relativa all’annullamento del divieto di prosecuzione dell’attività per l’esercizio delle scommesse. Ordinanza che è arrivata il giorno dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito la competenza della Regione Puglia in materia di provvedimenti sul Gap per motivi di tutela della salute. “Ancora una volta...
Le riflessioni dell’avvocato Cardia sono tutte condivisibili e appare chiaro come sia ormai necessario un riordino del settore giochi (in tempi brevi) con regole certe e omogenee sull’intero territorio. ...