Cardia (GCLegal) ancora una volta si scaglia contro la pratica espulsiva del distanziometro (nongiochiamo gennaio 2018)

Discussi i ricorsi d’urgenza dell’intera filiera del gioco pubblico (lecito e regolamentato) contro l’effetto espulsivo del distanziometro della Regione Piemonte.

Sono stati discussi lo scorso 17 gennaio, al tribunale civile di Torino, i ricorsi d’urgenza ex articolo 700 dell’intera filiera gioco (dei gestori Astro, della Fit – Federazione italiana tabaccai e di diversi titolari di locali destinatari di sanzioni e sequestri) contro l’effetto espulsivo del distanziometro della Regione Piemonte, invocando una sospensiva e la rimessione alla Corte Costituzionale delle questioni di legittimità esposte. Lo conferma a Gioconews.it il legale Geronimo Cardia (GClegal).

E ciò ancor prima dell’invasione di ricorsi al tribunale civile contro le sanzioni ed i sequestri che assumeranno a breve la forma definitiva e impugnabile, per evitare la chiusura delle aziende del comparto dei gestori del territorio, il venire meno di un’attività importante per gli esercenti, le ricadute negative occupazionali, la perdita di gettito erariale, l’invasione dell’offerta illegale e il conseguente ulteriore pregiudizio nei confronti dei consumatori. Il giudice si è riservato afferma il legale romano.

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