Author: GCLEGAL

In questo articolo metto in evidenza due vizi che anche per la Corte Costituzionale, se rinvenuti nei provvedimenti di legge, rappresentano i presupposti per assicurare la tutela alla libertà di iniziativa economica. In particolare si tratta, da un lato, dell’arbitrarietà nell’individuare un’utilità sociale da tutelare e, dall’altro, dell’incongruenza delle misure imposte per perseguire l’utilità stessa. L’obiettivo è quindi focalizzare le ragioni per le quali in effetti esistono i presupposti per rimettere alla Corte Costituzionale la valutazione di alcune misure. ...

In questo articolo, partendo da una recente sentenza che riguarda il territorio di Trento prendo in esame due aspetti troppo spesso non considerati dalla giurisprudenza. Il primo riguarda il criterio di calcolo della distanza: come può essere ritenuto adatto allo scopo il criterio del raggio aereo al posto del criterio del percorso pedonale se si pretende di tutelare gli utenti con le distanze, posto che gli utenti non volano ma camminano? Il secondo attiene all’esatta individuazione in concreto dei punti riconducibili alle categorie di luoghi sensibili: come è possibile calcolare l’effettivo territorio vietato appiattendosi sulle ricostruzioni fatte dagli enti locali che sostengono proprio la mancanza di un effetto in concreto espulsivo?...

In questo articolo si prende in considerazione una delle recenti pronunce del TAR Bolzano con cui sono state rigettate le istanze dei tabaccai contro il distanziometro espulsivo della provincia. Le motivazioni, non condivisibili, consentono di mettere in luce quanto impervia sia la strada nel percorso giudiziale e quanto, dal territorio e non solo, sia invocato il riordino, posto che il fenomeno viene etichettato quale risultato di un’attività delle regioni e delle provincie obbligate ad intervenire in quella che viene definita “ambigua inerzia del legislatore nazionale”....

In attesa dei provvedimenti ufficiali da parte delle istituzioni di riferimento, in Italia le banche potrebbero comunque, con consapevolezza, affrontare intanto il tema e autonomamente cominciare a seguire la strada del contrasto al de-risking ingiustificato riconquistando un rapporto ordinato con gli operatori del gioco. ...

L'Eba ha chiarito che il de-risking di intere categorie di clienti, senza la dovuta considerazione dei profili di rischio dei singoli clienti, può essere ingiustificato e segno  di una gestione inefficace del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. ...

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